Non bisogna considerare il benessere psicologico come un lusso o un bisogno secondario in quanto non è un lusso il prendersi cura degli aspetti più bui della propria esperienza quotidiana, dei dubbi, del peso dei propri conflitti interiori o di quelli familiari e relazionali in genere, di tutti quei  tormenti che minano la propria felicità.

Lo scopo iniziale di un consulto psicologico o di una terapia è primariamente quello di fare luce su sé stessi, sul senso del proprio agire, di ricucire gli episodi della propria storia personale in una trama unica e densa di significato, di portare consapevolezza e luce laddove il dolore, i traumi ed i lutti della vita hanno portato sofferenza o rassegnazione.

Il fine ultimo di questo percorso è l’agognata serenità tramite l’acquisizione di capacità atte a reggere alle difficoltà della vita e di uno sguardo più terso sull’esistenza ed i rapporti interpersonali.